Abbiamo visto come la panca piana sia l’esercizio per eccellenza per il petto. La abbiamo messa al primo posto nella nostra scheda di allenamento per la massa per i pettorali e ne abbiamo parlato per prima nel nostro articolo sugli esercizi di spinta per il petto. Su queste basi è stata supportata la comune teoria secondo cui il grado di inclinazione della panca determina l’attivazione dei tre fasci: la panca inclinata per il “ petto alto”, e la panca declinata per il “ petto basso”. Preparazione: Sdraiatevi supinamente sulla panca , afferrate la sbarra con una presa piuttosto ampia, schiacciate la schiena sulla panca e piantate saldamente i piedi a terra.
Da sempre l’inclinazione della panca in palestra è considerata la strategia migliore per modulare l’attivazione delle diverse porzioni del gran pettorale: se vuoi attivare e sviluppare maggiormente il petto alto devi inclinare la panca , se vuoi invece attivare e sviluppare maggiormente il petto basso devi, al contrario, declinare la panca. Aumentare la massa del petto con: panca con bilanciere e manubri, piegamenti sulle braccia esplosivi, panca inclinata e declinata. Quasi ogni sollevatore di pesi, ad un certo punto della sua carriera sportiva, viene invaso dal desiderio di incrementare la massa muscolare dei pettorali e va alla ricerca di un nuovo allenamento per pettorali con esercizi che gli permettano di sviluppare un petto.
La pausa al petto nella panca piana. Il fermo al petto è stato reso celebre dai powerlifters, che in gara sono tenuti a fermare il bilanciere al petto prima di spingere e concludere l’alzata. Se sei un powerlifter o qualcuno interessato ad aumentare la forza, leggi questa sezione.
Distenditi all’indietro sulla panca e intanto porta i manubri in alto con una spinta delle cosce. Porta i manubri sopra il petto , puntando i piedi al suolo. Accertati che il tuo petto sia all’infuori, le spalle retratte (chiuse all’indietro) e che la parte alta della tua schiena e le natiche tocchino sempre la panca.
Tutti gli esercizi per i pettorali. Immagini esercizi palestra petto. Per allenare i muscoli pettorali dovrete essere a conoscenza di tanti esercizi per stimolare le diverse parti del petto , in questo modo potrete rinforzare e aumentare la massa muscolare del petto (ipertrofia).
Questo non vuol dire, tuttavia, che si avrà uno sviluppo completo del vostro torace. In palestra, mi hanno sempre detto che l’inclinazione della panca è la chiave per modulare l’attivazione delle diverse porzioni del gran petto. Chi vuole sviluppare di più il petto alto deve inclinare la panca , mentre per sviluppare il petto basso bisogna declinarla: in sala pesi è praticamente un dogma inattaccabile. Tutte le informazioni che cerchi in un unico sito di fiducia.
Panca piana con presa stretta. Il migliore per il petto : i Dips. Quando si tratta di costruire muscoli per i pettorali, la maggior parte della gente pensa subito alla panca piana (bench press). Ma se i dips vengono eseguiti in maniera corretta possono portare più benefici. Con il seguente testo, non voglio dimostrare di essere un panchista, anzi, sono ancora abbastanza scarso.
Voglio solamente esporre la mia piccola esperienza, sperando che serva a qualcuno per un miglioramento personale, tecnico in primo luogo e muscolare in secondo. Per un allenamento corretto dei pettorali devi sapere innanzi tutto che constano di due parti che vanno esercitate adeguatamente per ottenere un aspetto bombato di questi muscoli. Qui scoprirai tutti gli esercizi che ti servono per svilupparli uniformemente ed ottenere un torace possente e virile. Per il completo sviluppo dei muscoli pettorali, bisogna sempre includere la panca piana con bilanciere, ma poi è necessario inserire anche molti esercizi di.
A cura di Mattia Sileno. La panca piana prevede che il bilanciere tocchi il petto , questo significa che se state eseguendo delle ripetizioni parziali, limitando il ROM, ovvero il range of movement (arco di movimento) dovreste avere le vostre buone ragioni. In tutti gli altri casi, se vi fermate prima del petto a mezz’aria. La posizione finale vedrà il torace aperto con lo sterno puntato verso l’alto, spalle depresse, scapole depresse e addotte.

Questo movimento ripetuto prima di ogni seduta di panca è in grado di trasferire maggiore controllo del bilanciere, donando il giusto ritmo alle articolazioni. Fatto questo possiamo avvicinarci alla nostra amata panca piana. Ma ancora – so che mi odierete a questo punto – è presto per meritarsi il bilanciere.
Infatti dopo un lavoro di mobilità statica, quando e se necessario, è fondamentale passare ad un lavoro di mobilità dinamica per la zona del torace.
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